L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, il cardinale Gerhard Ludwig Müller, ha visitato la sede dell’Accademia Copernicana, di cui è membro. Le forti convinzioni del cardinale tedesco, difensore della tradizionale dottrina della Chiesa e della fedeltà al Magistero, lo pongono tra i membri di spicco del dibattito sul ruolo della Chiesa nel mondo contemporaneo, in rapido cambiamento.

Il cardinale Gerhard Ludwig Müller ha visitato l’Accademia Copernicana il 15 maggio, e al meeting con il religioso hanno partecipato, tra gli altri, il segretario generale dell’Accademia, il prof. dr. hab. Krzysztof Górski, il direttore dell’Ufficio dell’Accademia Copernicana, il dott. hab. Witold Mazurek, e il segretario personale del cardinale, il reverendo Sławomir Śledziewski.

I rappresentanti dell’Accademia Copernicana, istituzione che si impegna, tra le altre cose, per coniugare l’approccio scientifico alla realtà con l’apertura agli aspetti spirituali dell’esistenza, attendevano con grande interesse la visita dell’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, noto per la sua profonda comprensione teologica e intellettuale, che unisce con l’approccio scientifico ai problemi.

Come ha sottolineato prima della visita il plenipotenziario per lo sviluppo e l’internazionalizzazione dell’istruzione e della ricerca, il vice ministro Tomasz Rzymkowski, tali incontri e discussioni sono di particolare importanza per promuovere il dialogo tra scienza e religione. Il vice capo del ministero dell’istruzione ha anche espresso soddisfazione per il crescente ruolo dell’Accademia Copernicana nella sua creazione, ricordando il contributo innegabile degli scienziati allo sviluppo della società.

L’Accademia Copernicana: un ponte tra la Chiesa e il mondo accademico

Durante l’incontro con l’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, anche il segretario generale dell’Accademia ha parlato dell’importanza di collegare la scienza ad altri ambiti della vita, compresa la religione. Il Prof. Górski ha espresso la convinzione che l’Accademia continuerà a lavorare per questo obiettivo, facilitando lo scambio di pensieri e idee tra scienziati e rappresentanti della Chiesa.

Anche il cardinale Gerhard Müller, nel suo discorso profondamente riflessivo, ha affrontato con straordinaria erudizione e premura il tema del rapporto tra fede e scienza. L’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede ha fatto riferimento, in questa occasione, alla figura di Nicola Copernico. “È una figura sia storica che simbolica. Il suo nome è associato non solo alla scienza naturale, ma anche al tema della fede o del Creatore,” ha detto il religioso tedesco.

“Il concetto di rivoluzione copernicana viene usato per indicare nuove idee di fondamentale importanza. Si parla ad esempio della rivoluzione copernicana in filosofia, inaugurata da Immanuel Kant. Il nome di Copernico appare anche nel contesto del conflitto tra ragione e fede, mentre l’opera ‘De revolutionibus orbium coelestium’ fu dedicata proprio da Copernico al Papa Paolo III. Perciò credo che la visita del cardinale della Chiesa cattolica all’Accademia dovrebbe rivelarsi interessante,” ha aggiunto l’ex prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede.

Durante i colloqui, il cardinale Müller ha anche espresso ammirazione per il lavoro degli scienziati e di tutte le persone legate all’Accademia, sottolineando che le sfere della scienza e della fede possono e dovrebbero integrarsi reciprocamente.

ZM AK

fot. Waldemar Kompała