Durante la sua presentazione intitolata “Esopianeti e vita nell’universo”, l’astronomo svizzero, il professor Didier Queloz, si è concentrato su un argomento strettamente legato al tema del I Congresso Mondiale Copernicano.
Lo scienziato ha affrontato una questione che espande gli orizzonti della teoria copernicana. – Copernico ha rivoluzionato il modo in cui percepiamo il mondo e i pianeti, indicando che il nostro pianeta, osservato dall’esterno, non è diverso dagli altri. Abbiamo già scoperto molti pianeti, ma la rivoluzione è ancora in corso. Questo riguarda anche la vita nell’universo – ha spiegato il ricercatore.
Didier Queloz è un accademico affiliato all’Università di Cambridge, all’Università di Ginevra e all’ETH Zurigo. Nel 2019, insieme al professore Michel Mayor, è stato insignito del Premio Nobel per la fisica per la scoperta di un esopianeta che orbita attorno a una stella simile al Sole.
I professori Queloz e Mayor hanno ricevuto metà del premio per questo risultato, mentre l’altra metà è stata assegnata a James Peebles. Tutti e tre i premi Nobel erano ospiti del I Congresso Mondiale Copernicano.