Per concludere il primo giorno del Congresso Mondiale Copernicano, è intervenuto il Prof. Michel Gustave Édouard Mayor, astronomo svizzero e professore presso il Dipartimento di Astronomia dell’Università di Ginevra.
Il ricercatore ha analizzato i cambiamenti avvenuti nella scienza negli ultimi 100 anni e il cambiamento della nostra percezione dell’universo. Lo scienziato svizzero è uno dei vincitori del Premio Nobel per la fisica nel 2019, insieme al Prof. Didier Queloz (anch’egli presente al Congresso Mondiale Copernicano), per la scoperta di un pianeta che orbita intorno a una stella simile al Sole, 51 Pegasi.
Nel suo intervento al Congresso Mondiale Copernicano, il fisico ha sottolineato che negli ultimi decenni i ricercatori hanno fatto molte scoperte, ampliando i limiti della conoscenza fino ad ora.
– Non siamo i primi a chiederci se c’è vita altrove nell’universo. Già due millenni fa, il filosofo greco Epicuro sosteneva che nell’universo ci fosse un numero infinito di mondi – ha spiegato il fisico. – Indipendentemente dalle opinioni al riguardo nel corso dei secoli, queste domande non sono scomparse in quei due millenni – ha aggiunto il Prof. Mayor.