Il 23 maggio 2023, presso la sede della Filiale Regionale della Banca Nazionale Polacca a Cracovia, si è tenuta l’inaugurazione della mostra “Niccolò Copernico – vita e opera” organizzata dal Ministero degli Affari Esteri. Nei prossimi mesi, la mostra visiterà altre città sia in patria che all’estero.
All’evento hanno partecipato il viceministro dell’Istruzione e della Scienza Tomasz Rzymkowski, il viceministro degli Affari Esteri Piotr Wawrzyk, il voivoda della Piccola Polonia Łukasz Kmita, il direttore dell’Ufficio dell’Accademia Copernicana, professor Witold Mazurek, nonché rappresentanti dell’Accademia Copernicana, tra cui membri delle camere dell’Accademia nazionali ed esteri.
Quattro anniversari
Nel suo discorso, il viceministro dell’Istruzione e della Scienza si è concentrato sul contributo di Copernico allo sviluppo della scienza. Tomasz Rzymkowski ha sottolineato che le sue opere lo hanno reso un simbolo della scoperta scientifica e del progresso. “Il creatore del modello eliocentrico del sistema solare non solo ha rivoluzionato l’astronomia, ma ha anche vissuto e operato in un momento storico particolare, e le sue scoperte sono state e continuano a essere fonte di ispirazione, come è chiaramente visibile nella mostra”, ha evidenziato.
Gli autori della mostra hanno fatto notare che quest’anno celebriamo il 550º anniversario della nascita del celebre scienziato polacco, il 510º anniversario della nascita della teoria eliocentrica, il 480º anniversario della sua morte e della pubblicazione del “De revolutionibus orbium coelestium”, opera che ha avviato una rivoluzione nell’astronomia e una vera e propria rivoluzione nella comprensione del mondo.
L’esposizione presenta pannelli con riproduzioni di una serie di oggetti unici che mettono in risalto vari aspetti della vita e dell’eredità di Copernico. Tra questi ci sono francobolli e medaglie con l’immagine di Copernico, ritratti di artisti di diverse epoche, citazioni da manoscritti e documenti legati alle sue opere, foto di monumenti commemorativi dello scienziato e numerosi materiali che illustrano la ricezione delle sue scoperte da parte dei suoi contemporanei.
Scienziato e canonico
Rzymkowski ha sottolineato anche che uno degli obiettivi della mostra è presentare Copernico come un uomo che non solo conduceva ricerche scientifiche, ma ricopriva anche il ruolo di canonico della Varmia. Ha aggiunto che gli oggetti esposti nella mostra offrono una migliore comprensione sia delle scoperte scientifiche del grande astronomo, sia del contesto in cui sono nate.
Nel corso del suo intervento, è stato inoltre sottolineato che la figura di Niccolò Copernico è un eccellente esempio di patriota ardente e, allo stesso tempo, uno dei primi veri umanisti della storia mondiale, con orizzonti e interessi ampi quanto quelli dell’artista e scienziato Leonardo da Vinci, più anziano di due decenni.
Il viceministro degli Affari Esteri, Piotr Wawrzyk, ha invece sottolineato l’importanza delle realizzazioni di Niccolò Copernico per la scienza e la cultura non solo in Polonia. “La nostra missione, come Ministero degli Affari Esteri, è promuovere il patrimonio scientifico e culturale del nostro paese nel mondo. Questa mostra è un eccellente strumento per mostrare l’enorme impatto di Copernico sullo sviluppo della scienza”, ha detto Wawrzyk.
Come sottolineato, il Ministero degli Affari Esteri spera che grazie a questo progetto, l’immagine della Polonia come paese con una lunga e ricca storia scientifica venga rafforzata sulla scena internazionale.
Il vero capitale
Il professor Mirosław Lenart, preside del Collegio di Filosofia e Teologia della Scuola Superiore Niccolò Copernico di Cracovia, ha fatto riferimento durante la cerimonia alla sua funzione educativa, sottolineando l’importanza della conoscenza trasmessa. “Il denaro può fornirci comodità e agevolazioni, ma è la conoscenza la forza che permette di acquisire e gestire efficacemente queste risorse, di raggiungere il successo. Essa è il vero capitale. I veri capitali sono gli studenti”, ha osservato.
Continuando, ha anche sottolineato quanto sia importante il ruolo dell’educazione nel mantenimento e nella promozione dell’eredità di Copernico. La mostra non è solo un omaggio al grande scienziato, ma anche un prezioso strumento educativo che aiuta a consolidare la conoscenza delle sue realizzazioni.
Dopo l’esposizione a Cracovia, la mostra sarà presentata in altre città in Polonia e all’estero, offrendo un’ottima opportunità per condividere la conoscenza dell’eredità di Copernico con la comunità internazionale. Dopo la presentazione a Varsavia, Kielce e ora Cracovia, la mostra sarà esposta, tra l’altro, al I Congresso Mondiale dell’Educazione e della Scienza Polacca all’Estero a Jachranka, e successivamente presso l’Ufficio del Comune di Gietrzwałd.