Sono profondamente convinto che l’apertura del Collegio rappresenti una grande opportunità affinché gli incontri tra ragione e fede, filosofia e teologia, possano trovare risposte alle inquietudini del mondo contemporaneo – ha detto l’arcivescovo di Cracovia, Marek Jędraszewski, durante la cerimonia di apertura del Collegio di Filosofia e Teologia a Cracovia.
Il 25 maggio presso la sede della Banca Nazionale Polacca a Cracovia si è tenuta l’inaugurazione ufficiale del Collegio di Filosofia e Teologia della Scuola Superiore Niccolò Copernico, condotta da Marzena Słupkowska della Televisione Polacca.
L’atto simbolico di apertura è stato eseguito dal Segretario Generale dell’Accademia Copernicana, prof. Krzysztof Górski, dal Rettore della Scuola Superiore Niccolò Copernico, dr. Leszek Markuszewski, dal Direttore dell’Ufficio dell’Accademia Copernicana, dr. Witold Mazurek e dal Preside del Collegio di Filosofia e Teologia, prof. Mirosław Lenart.
Il Collegio ha sede nell’edificio della sezione della Piccola Polonia della Banca Nazionale Polacca.
– Vogliamo creare una piattaforma che permetta un’interazione dinamica tra maestri e studenti, sostenendo il nostro obiettivo principale: formare scienziati di altissimo livello e condurre ricerche e lavori di sviluppo – ha spiegato durante la cerimonia il Segretario Generale dell’Accademia Copernicana, prof. Górski.
Prof. Glapiński: Svolta e grande opportunità per lo sviluppo della scienza polacca
Durante la cerimonia, il direttore della Sezione Regionale della Banca Nazionale Polacca a Cracovia, Katarzyna Basiak-Gała, ha letto una lettera del prof. Adam Glapiński. “L’Accademia Copernicana e la Scuola Superiore Niccolò Copernico rappresentano una svolta e una grande opportunità per lo sviluppo della scienza polacca” – ha sottolineato nella lettera ai partecipanti alla cerimonia il membro dell’Accademia Copernicana e presidente della Banca Nazionale Polacca.
“Fino ad oggi, il fondamento di tutte le scienze rimangono la filosofia e la teologia, poiché entrambe queste sfere toccano aspetti chiave della nostra esistenza e del nostro posto nell’universo” – ha evidenziato nella lettera il prof. Glapiński.
“L’Anno di Niccolò Copernico, iniziato a Toruń tre mesi fa, rappresenta per noi una grande opportunità. Viviamo in una Polonia libera da oltre trent’anni, ma solo ora abbiamo visto la nascita della prima nuova università. È un momento significativo sia per lo stato polacco che per la comunità accademica. L’Accademia Copernicana e la Scuola Superiore Niccolò Copernico rappresentano una svolta e una grande opportunità per lo sviluppo della scienza polacca” – ha scritto il presidente della Banca Nazionale Polacca.
“Crediamo che le nuove istituzioni lasceranno un’impronta altrettanto profonda come l’Accademia di Cracovia, avviata secoli fa, oggi nota come l’Università Jagellonica” – ha aggiunto il prof. Glapiński.
Metropolita di Cracovia: “Cooperazione tra ragione e verità”
Durante la cerimonia, l’arcivescovo Marek Jędraszewski ha benedetto il Collegio e la targa commemorativa. Il metropolita di Cracovia ha sottolineato nel suo discorso che il nuovo centro è un luogo di incontro tra due diverse discipline.
– C’è cooperazione tra ragione e verità. – ha sottolineato il prelato – L’uomo ha il compito di esaminare la verità con la ragione – ha spiegato l’arcivescovo Jędraszewski, menzionando l’enciclica “Fides et Ratio” di Giovanni Paolo II.
– Sono profondamente convinto che l’apertura del Collegio rappresenti una grande opportunità affinché gli incontri tra ragione e fede, filosofia e teologia, possano trovare risposte alle inquietudini del mondo contemporaneo – ha aggiunto il religioso.
Formazione presso il Collegio di Filosofia e Teologia
Nel Collegio di Filosofia e Teologia situato a Cracovia verrà svolta la formazione nell’ambito della Scuola di Dottorato, parte della Scuola Superiore Niccolò Copernico.
Il programma di formazione proposto ai dottorandi si basa sui principi della diversità dei contenuti, della metodologia, dell’interdisciplinarità e di un modello personalizzato di supervisione scientifica. L’attenzione dedicata ai dottorandi, che intraprendono studi nelle discipline sopra indicate, è legata alla proposta di un lavoro comune per lo sviluppo delle competenze di ricerca e delle abilità che supportano un’attività consapevole nei processi comunicativi, facilitando la capacità di operare nei team di ricerca.
L’invito alla collaborazione con studiosi, specialmente quelli provenienti dall’estero, mira a ricreare il flusso caratteristico di intellettuali e idee del medioevo, che ha causato un fermento mai visto prima in Europa. Questo si basava sulla concezione teologica dell’esistenza, secondo cui l’uomo deve cercare, usando il suo intelletto creato a immagine e somiglianza di Dio, di comprendere le motivazioni utilizzate da Dio nell’opera della creazione.
Il materiale dedicato alla relazione dell’evento può essere visto nel servizio della Kronika Krakowska di TVP Kraków.